Friday, March 23, 2012

OnAndOn > S/S 2012

La nuova collezione Primavera/Estate 2012 della bravissima Silvia di Grazia con il suo freschissimo brand "OnandOn" interpreta e presentata con questo promo video...
chek it out

Produzione//
:eleven [www.elevendepartment.com]
Regia//
Daniele Fenudi
Modella//
Iulia Bisericaru
Musica//
Mark:eno (www.mark-eno.eu)


DEVENDRA BANHART... a sweet Music Breakfast


da SaveTheDate [Lucca | Aprile 2012]



DEVENDRA BANHART // Sweet Music Breakfast
[Cripple Crow | XL recordings | 2005 ]




Risulta sempre difficile scegliere il giusto disco nel momento giusto, "mettere su "la colonna sonora dei nostri istanti, per quando cuciniamo, per quando ci vogliamo rilassare, per quando facciamo le pulizie di casa, per quando, nella notte culliamo i nostri pensieri, per quando siamo in dolce compagnia, per quando siamo a lavoro, per quando siamo arrabbiati o siamo a "cazzeggiare” con gli amici e, ancora più difficile, al mattino, quando iniziamo una nuova giornata: dil lavoro, di studio, di vacanza, di vita; ma quando riusciamo a farlo… che bellezza, tutto diventa più facile, più colorato, più armonico, più vita!

Per la notte un pò di jazz o magari qualcosa di elettronico di poche parole o anche David Sylvian, al pomeriggio del Reggae o del blues , alla sera del Soul, in macchina o in autobus mentre andiamo a lavoro qualcosa che ci dia la carica, magari del Rock, del Funk o semplicemente i Daft Punk e così via, innumerevoli sono i momenti che cercano la propria musica ed allo stesso tempo c'è un sacco di musica c'è che cerca il proprio momento… ma il mattino… il mattino…quant'è dura al mattino.

C'è chi ascolta la Radio per allenarsi a sentire la voce di altre persone e rodare le proprie capacità di socializzazione, c'è chi chi ascolta la musica classica, chi ascolta chitarre ruggire e chi fa prezioso il silenzio, ma alla fine Il mattino risulta sempre e comunque il momento più difficile, ma se riesci a trovare il giusto accompagnamento, tutto cambia, il tuo umore si alza, il sorriso cresce, la giornata prende un altra piega, ma la scelta è e rimane delicata.

Ed allora ecco arrivare Devendra Banhart con Cripple Crow.

Devendra è un Artista che entra in punta di piedi nelle nostre teste, o meglio che ci stuzzica con la punta delle sue dita e del suo finger picking, fatto di dolci melodie, a momenti gitane, a momenti psichedeliche, a tratti reggae time e all'improvviso "Belle and Sebastian", un “melting sound” costruito con un eccentrica omogeneità stilistica di un eleganza disarmante (forse non vuol dire un c*** ma fa figo).

Il Sig. Banhart è un personaggio che sembra appena uscito da una “comune” degli anni '60, con un passato misterioso che mischia e gira le Americhe da nord a sud, dal Texas al Venezuela, mistero che si ritrova nelle sue note e nelle sue parole, un momento in lingua inglese, un altro in lingua spagnola, mix di degno richiamo al busker quale fu.

Cripple Crow, disco del 2005, si lascia amare con le sue 22 tracce di arte varia, fatte di testi semplici e a volte irriverenti, come The Beatles, I Feel Like just a child o Chinese Children, sempre incredibilmente affascinanti, che vanno dritte al nostro umore, innalzandolo, come il vento fa con le onde, melodie che mai stancano e che solo incantano... o Santa Maria de la Feira!

Molti gli accostamenti, da Bob Dylan a Nick Drake, passando per Syd Barrett, Vashty Bunyan e Joni Mitchell attraversando Daniel Johnston, o magari Bonnie Prince Billy, e potrei citarne ancora... e ancora, ma credo che questi siano già più che sufficienti per comprendere l'entità del personaggio: stravagante, eccentrico, autoironico, semplicemente intenso e acutamente “leggero” come il primo respiro del mattino.

Buongiorno.







Artista: DEVENDRA BANHART
Album: Cripple Crow
Et. Xl recording 2005

Tracklist

1. Now That I Know – 4:53
2. Santa Maria da Feira – 4:35
3. Heard Somebody Say – 3:20
4. Long Haired Child – 3:45
5. Lazy Butterfly – 4:00
6. Quedate Luna – 3:07
7. Queen Bee – 2:44
8. I Feel Just Like a Child – 4:46
9. Some People Ride the Wave – 2:27
10. The Beatles – 1:44
11. Dragonflys – 0:59
12. Cripple Crow – 5:58
13. Inaniel – 3:43
14. Hey Mama Wolf – 3:52
15. Hows About Tellin a Story – 1:21
16. Chinese Children – 5:17
17. Saw Kill River – 1:52
18. I Love That Man – 2:26
19. Luna de Margarita – 2:07
20. Korean Dogwood – 4:02
21. Little Boys – 5:20
22. Canela – 4:27



Se ti piace ascolta:
Beirut: Gulak Orkestar
Lhasa de Sela : la llorona
Ramona Cordova: The Boy Who Floated Freely
José Gonzales: In Our Nature


di Marco Parenti [Mark:eno]
www.mark-eno.eu

RADIOHEAD // IN RAIMBOWS // VISIONI E MUSICA ECOSOSTENIBILE




da SaveTheDate [Lucca | Numero di Marzo 2012]


RADIOHEAD // Visioni e Musica Ecosostenibile
[InRainbows | autoprodotto 2007 | distrib. XLrecordings]

Eccoci ancora qua, come per magia e coincidenza astrale, mi trovo a "dover" scrivere(la cosa non mi dispiace per niente) di uno dei miei gruppi preferiti di sempre...i Radiohead
Dico "dover" perchè questo mese il filo conduttore di STD sarà " l'ecosostenibilità",
il basso impatto ambientale, riciclaggio... insomma tutto quello che potrebbe rendere la nostra vita migliore, piccoli gesti, che se compiuti da tutti potrebbero aiutarci a rendere questo mondo un posto più "bello" dove vivere.

E quale miglior gruppo, se non i Radiohead, per seguire questa linea editoriale,
gruppo che si è fatto portavoce, soprattutto con il suo front man Thom Yorke, della sensibilità verso l'ambiente, del problema del riscaldamento globale, denunciando ove possibile i tremendi soprusi che noi (ingrati viventi terreni), consapevolmente o incosapevolmente mettiamo in atto contro la nostra prima "casa sovrana": madre natura!
(http://www.youtube.com/watch?v=G9ckoXNi5vs&feature=fvwrel/ )

L'album in questione è "In Rainbows", a detta di molti l'ultimo dei loro capolavori per completezza compositiva e ricerca di suono, anche se non l'ultimo in ordine di uscita, poichè come ben molti sapranno il loro ultimo lavoro si intitola "The King of Limbs" uscito nel 2011: monolite sonoro di non facile approccio, e per questo non considerato un "capolavoro"... bhè non mi mettete fra quei molti, son sicuro che presto anche questo album finirà dritto e di diritto nelle classifiche dei dischi migliori di tutti i tempi.

Le parole da spendere sopra In Rainbows, anche a distanza di 5 anni, sarebbero molte, troppe, a partire dall'innovativo sistema di distribuzione digitale utilizzato, alla special ed. uscita come doppio cd, con un cofanetto per veri "feticisti musicali", fino alla dolcezza melodica che si ritrova nei brani più avvolgenti come "Nude", "All i need" o "Faust Arp", o alla sincopata sequenza ritmica di "15Step" e "Bodysnatchers", per non parlare dei testi, ma il focus in queste poche righe sarà dedicato al sistema di produzione che hanno utilizzato i 5 di Oxford per tutto quello che riguarda la produzione dei concerti Live e del relativo merchandising che ancora oggi potete trovare in vendita sul loro sito web ufficiale.
(http://www.waste.uk.com/).

Le T-shirt del Tour, ad esempio, vennero prodotte con tessuti derivanti dal riciclaggio del PET, materiale con cui si producono le bottiglie di plastica e da cotone organico al 100%; il sistema di illuminazione che faceva parte della scenografia utilizzata durante le performance live sviluppato con luci a basso consumo energetico, così come l'audio, che sottostava ad una certo livello di Db, seguendo le norme di inquinamento acustico, insomma un vero show "ecosensibile"...e che show!



Certo sarebbe stato meglio un volume più alto, o magari un basso più penetrante e un tom più ridondante al momento di "Idioteque" ( parlo così..perchè ero là!), ma fa lo stesso, loro furono meravigliosi, lo scenario dell'Arena Civica di Milano emozionante e quindi poco male, inconsapevolmente tutti i presenti, quella sera, contribuirono alla difesa del nostro ecosistema con un semplice e piccolo gesto, l'ascolto di uno dei più grandi gruppi Rock di tutti i tempi: i Radiohead.

Buon Ascolto.


di Marco Parenti [Mark:eno]
www.mark-eno.eu




Artista: Radiohead
Album: In Rainbows
Et. autoprodotto 2007

Tracklist

1. 15 Step
2. Bodysnatchers
3. Nude
4. Weird Fishes/Arpeggi
5. All i need
6. Faust Arp
7. Reckoner
8. House of Cards
9. Jigsaw Falling into a Place
10. Videotape

In Rainbows CD 2 è il disco extra della discbox e contenente otto brani inediti, artwork e fotografie. Oltre a questo CD (e a quello principale), la discbox contiene l'album su vinile (due dischi), il libretto dell'artwork e quello dei testi.
I brani di In Rainbows CD 2 sono:
1. MK 1
2. Down Is the New Up
3. Go Slowly
4. MK 2
5. Last Flowers
6. Up on the Ladder
7. Bangers + Mash
8. 4 Minute Warning

Se ti piace ascolta:
Low: drums and guns
Dakota suite: Waiting for the dawn to crawl through and take away your life
XX: The XX

JAMES BLAKE


da SaveTheDate [Lucca | Febbraio 2012]


JAMES BLAKE
[James Blake | Atlas/A&M 2011]

Salve a tutti, anche se con un mese di ritardo, eccoci qua, con uno spazio dedicato ad una delle arti più belle al mondo...la "musica".
Risulta sempre difficile, a parer mio, parlare di "Lei", un pò perchè si rischia di usare aggettivi o termini inadeguati riguardo al lavoro di un artista e un pò, perchè non è sempre facile esprimere a parole una melodia, un testo o un dato suono, o più semplicemente, per usare un espressione di Frank Zappa perchè...
"parlare di musica è come ballare di architettura".

Nonostante ciò, lo faremo, o meglio... il sottoscritto ci proverà.

Detto questo, mi sembra più che opportuno iniziare subito a "nuotare nella musica"
con un artista e quindi con album che ha fatto scalpore nell'appena passato 2011.
Il personaggio che vorrei presentarvi porta il nome di James Blake, e il 2011 è stato il suo anno d'esordio...e che esordio.

Il "pischello" ha solo 22 Anni, lo sguardo timido e la capigliatura alla moda stile "Twilight" ma tutto ciò non ha niente a che vedere con la profondità della musica che produce e con i suoni intimisti che lo contraddistinguono.
Definire il suo "sound" non è cosa semplice, per "taggare" il suo genere potremmo usare il termine "Soul-dub-step", ma non è così semplice e i tag sarebbero già tre.

Figlio d'arte, il padre era un famoso jazzista inglese degli anni '60, Blake riesce con la sua voce celestiale, accostata più volte a quella di Antony Hegarty , unita a sonorità di stampo soul, a rendere dolce e avvolgente il beat scuro e cupo stile Burial che caratterizza i suoi arrangiamenti ( da qui il mio "Tag" un pò farraginoso).

Al primo assaggio l'album non risulta essere facilmente digeribile, ma dopo aver assaporato più volte "I Never Learnt To Share" ed essere rimasti piacevolmente sorpresi con la squisita cover di Feist "Limit to your love" tutto appare più leggero, fluido...commestibile.

La musica di Blake è una suggestiva miscela fatta di "soul" e "undeground londinese", un suono nuovo, fresco, audace, di un giovane artista che al suo primo lavoro mette prepotentemente un piede (anche qualcosa di più) nello scenario della musica contemporanea, riuscendo a tratti, ad andare anche oltre...

Sperando che per Blake questo sia solo il primo "pasto" di un lungo cammino, auguro a tutti un buon ascolto o meglio... "Buon appetito"!





Artista: James Blake
Album: James Blake
Et. Atlas/A&M/Polydor 2011

Tracklist
1/ Unluck
2/ The wilhelm scream
3/ I never learnt to share
4/ Lindisfarne I
5/ indisfarne II
6/ Limit to your love
7/ Give me my month
8/ To care (Like you)
9/ Why don't you call me
10/ I mind
11/ Measurements




Se ti piace ascolta:
Antony and the Johnsons: I'm a Bird Now, Swanlights.
Burial: Burial, Untrue.
Four Tet: There is Love in You.


di Marco Parenti [Mark:eno]
http://www.mark-eno.eu/

Monday, June 6, 2011

FINK > the New Album >> PERFECT DARKNESS

Ecco un altro disco di Fink, e un'altra più che discreta produzione della magistrale
NinjaTune.

Check It out!



FINK
- A Perfect Darkness -
Ninja tune 2011





e da ascoltare anche la produzione di un EP tutto dub dal titolo:
SIDESHOW




M:eno

Wednesday, June 1, 2011

Sempre i migliori se ne vanno al momento sbagliato

E' il 27 Maggio 2011...
dopo una vita tormentata, ma non per questo vuota di emozioni, ci lascia un grande della musica di sempre:
GIL SCOTT HERON
Chicago 1 Apr 1949 - New York 27 Mag 2011

Tnxs 4 your awesome Music!







A little tribute to a majestic artist!
∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆∆

Headz&Groove Chapter 1